Béarn

Nell'anno 819 il duca di Guascogna Loup III Centulle concesse a suo figlio Centulle Loup la sovranità sulla viscontea del Béarn, una regione di nuova creazione inquadrata all'interno del ducato di Guascogna. Nell'anno 841, la capitale Beneharnum (oggi Lescar) fu rasa al suolo dai vichinghi e Morlaàs divenne la nuova capitale. Nel 1250 Gaston VII trasferí la capitale a Orthez, città che stava attraversando una fase di rapida espansione. Nel 1460 la capitale fu nuovamente trasferita, definitivamente, a Pau.

Lo status della viscontea fu per molto tempo oggetto di contesa. Essa venne inclusa nel territorio francese con il Trattato di Verdun (843), ma le rivendicazioni di sovranità continuarono per secoli: ad esempio, Gaston Fébus (conte di Foix e visconte di Béarn) il 25 settembre 1374 riconobbe l'autorita del re di Francia sulla contea di Foix ma non sulla viscontea del Béarn. Il definitivo ingresso della viscontea nei possedimenti della corona francese avvenne solo nell'ottobre del 1620, ad opera del re Luigi XIII.